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Seafile o Opencloud? Dubbi e riflessioni dopo l'utilizzo

Pubblicato il: da Denial403

2 min di lettura

Negli ultimi anni ho utilizzato diversi sistemi di cloud selfhosted, alternandomi tra Seafile e più recentemente Opencloud. Sono due soluzioni molto diverse, ciascuna con i propri punti di forza, ma ultimamente mi sto ritrovando a chiedermi quale delle due abbia davvero senso continuare a usare a lungo termine.

Non è una questione di meglio o peggio. E' più un interrogarsi sul tipo di strumento che voglio per organizzare i miei file, collaborare e mantenere un flusso di lavoro stabile senza ritrovarmi a fare da beta tester involontario.

Seafile, nel bene e nel male, è quello che definirei un vero mulo da lavoro. Una volta configurato, lo metti in piedi e semplicemente funziona. Non ha la grafica più moderna, non ha mille estensioni, non vuole essere tutto. Fa una cosa, sincronizzare e versionare file. E la fa molto bene, con una robustezza che ormai è difficile trovare nel software moderno.

Il suo sistema a librerie è leggero e stabile, la sincronizzazione è affidabile, e negli anni mi ha dato la netta sensazione di poter contare su un servizio che non mi tradisce dal nulla. Quello che gli manca? Un ecosistema più ricco, moderne funzionalità collaborative, l’integrazione nativa con suite d’ufficio online, e in generale quella sensazione di modernità che molti utenti si aspettano oggi.

Opencloud, derivato da Owncloud OCIS, è tutto il contrario. Ha un’interfaccia pulita, moderna, molto piacevole. Integrazione nativa con Collabora per l’editing dei documenti, un approccio più orientato alla collaborazione e alla produttività quotidiana. Sulla carta, tutto quello che si potrebbe chiedere a un sistema cloud attuale.

Però ogni tanto ho la sensazione che ci sia ancora della strada da fare in termini di solidità complessiva. È sicuramente più complesso, più modulare, e inevitabilmente anche più delicato. Gli aggiornamenti possono portare con sè cambiamenti importanti, e spesso mi trovo a dover ricontrollare configurazioni, compatibilità o comportamenti nuovi introdotti tra una release e l’altra.

In altre parole: Opencloud è affascinante, potente, in evoluzione costante ma proprio questa costante evoluzione a volte lascia qualche punto interrogativo sulla sua affidabilità nel lungo periodo.

Il punto in cui mi trovo oggi è semplice: preferisco un sistema moderno, pieno di funzionalità e visivamente accattivante, oppure uno stabile, concreto e solido come una roccia?

Seafile sembra vecchio, ma funziona sempre. Opencloud è bello e potente, ma richiede più attenzione e fiducia nello sviluppo.

Non è una scelta tecnica, ma quasi filosofica.

Al momento non ho una risposta definitiva. Sto continuando a usare entrambi, osservando come si comportano e quanto mi semplificano o complicano la vita. Forse alla fine sceglierò la stabilità rassicurante di Seafile. O forse la versatilità e la modernità di Opencloud vinceranno, a patto che raggiunga un livello di maturità più vicino a quello che cerco.

Per ora resta il dubbio, e forse è proprio questo dubbio a tenere vivo l’interesse nel provare, comparare e capire davvero quale dei due valga la pena accompagnarmi nei prossimi anni.